ENOS si propone di mettere in comunicazione tecnici e popolazione locale per:
Il coordinamento della ricerca con le comunità locali è una delle caratteristiche chiave del progetto ENOS. Si tratta di un concetto innovativo, pensato per la gestione di innovazioni tecnologiche particolarmente complesse. Quando i tecnici sviluppano tecnologie su scala industriale senza coinvolgere le parti sociali, si crea spesso un divario fra la percezione della tecnologia degli addetti ai lavori e quella del pubblico non specializzato. Questo può condurre a tecnologie non del tutto soddisfacenti da un punto di vista sociale. Creare delle opportunità affinché alcuni membri della società civile possano essere coinvolti nel processo di ricerca, può aiutare i ricercatori a tener conto in maniera più soddisfacente dei desideri e delle preoccupazioni del pubblico.
Mentre altri settori non sono nuovi a questo tipo di processi collaborativi, per il CCS (Cattura e stoccaggio di CO2), questo approccio è agli inizi. Inoltre, la maggior parte degli studi prevedono solamente la partecipazione di parti sociali con un interesse tecnico o di organizzazioni della società civile, piuttosto che della popolazione che vive vicino a un sito di stoccaggio, reale o potenziale, nonostante quest’ultima sia la parte sociale maggiormente interessata dalle scelte tecniche fatte da scienziati e operatori industriali.
ENOS quindi darà la priorità alla popolazione locale, per comprendere insieme come includere e integrare nel processo di ricerca esigenze e questioni di interesse sociale.
Verrà dedicato del tempo a esplorare i diversi aspetti della tecnologia e a discutere gli argomenti di diretto interesse per la popolazione. I partecipanti avranno la possibilità di vedere il processo di ricerca dall’interno, di comprendere i diversi aspetti dei problemi che il progetto affronterà, di porre domande e riflettere, insieme ai ricercatori, su quali possano essere le migliori soluzioni e procedure per lo sviluppo dei siti di stoccaggio di CO2.
Il lavoro con le comunità locali sarà svolto in quattro paesi: in Italia, nella zona del Sulcis, dove negli ultimi anni sono stati condotti studi di caratterizzazione geologica, per acquisire le conoscenze necessarie in vista di un possibile sito pilota; in Spagna, a Hontomin, dove è in funzione un sito pilota avanzato; nei Paesi Bassi, dove al momento non è previsto un progetto specifico, ma potrebbero esserci dei vantaggi interessanti associando stoccaggio e uso di CO2; e nel Regno Unito, presso il Geoenergy Test Bed, a Sutton Bonington.
Tavole illustrate per conoscere il progetto ENOS.
Tavole illustrate per conoscere il progetto ENOS, le sue attività di ricerca e il loro scopo. Le tavole illustrate forniscono una descrizione dettagliata delle sfide per lo stoccaggio di CO2 affrontate in ENOS e un'introduzione al contesto della ricerca.
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in tre lingue: Inglese, Italiano e Spagnolo.
Per un'introduzione generale allo stoccaggio geologico di CO2, consultare la brochure CO2GeoNet.